Negli ultimi anni é diventata un vero e proprio problema!
Tutto ciò che possa avere come risultato, un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, che avvenga nella vita pubblica o privata é un tipo di violenza che reca con sé la convinzione di una superiorità degli uomini rispetto alle donne. Finché l’uomo si sentirà superiore alla donna e vorrà prevalere su di essa, avremo tante donne con vere e proprie difficoltà .
Non vi è un luogo prestabilito , purtroppo la violenza é presente in tutti gli ambiti e le parti del mondo.
Non esiste un profilo di donna maltrattata, spesso anche attraverso i mass media si diffondono convinzioni errate su questo fenomeno. Non è vero che si tratti quasi sempre di donne straniere, di ceto economico o culturale basso, di persone dipendenti affettivamente o da qualche sostanza o che hanno poca autostima. Tutte le donne possono essere vittime di violenza perché la causa non sono loro stesse, ma i loro AGGRESSORI.
Coloro che si sentono vittime di violenza fisica o anche psicologica, soprattutto consumata all’interno delle mura domeniche , si rivolgano ai centri anti-violenza o al Comando Stazione Carabinieri / Polizia di Stato presenti sul territorio ed espongano nei minimi dettagli quanto subito.
Ringraziamo per questa preziosa riflessione e cogliamo l'occasione per invitare le donne che vivono o che hanno vissuto una relazione caratterizzata da un atteggiamento di subordinazione o che semplicemente desiderano fare chiarezza rispetto a certe dinamiche che caratterizzano le loro relazioni a rivolgersi al nostro Servizio.